domenica 26 settembre 2010

GUIDA ALL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

GUIDA ALL'AMMINISTRATORE DI SOSTEGNO

Scarica l’e-Book Gratuito:

“Guida Breve all’Amministrazione di Sostegno con il Gratuito Patrocinio”

Guida Breve all'Amministratore di Sostegno

Oggi non non c’è più solo l’interdizione per aiutare chi ha una capacità di agire ridotta. La riforma dell’amministrazione di sostegno ed il patrocinio a spese dello Stato Ti consentono di organizzarti contro gli imprevisti della vita anche in mancanza di mezzi adeguati

Ora puoi scaricare il nostro nuovo ebookGuida Breve all’Amministrazione di Sostegno con il Patrocinio a spese dello Stato” (gratuitamente e con facoltà di distribuirlo) o semplicemente visionarlo a video.

sabato 25 settembre 2010

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO E SCELTA VINCOLATA DELL'AVVOCATO

PATROCINIO A SPESE DELLO STATO E SCELTA VINCOLATA DELL'AVVOCATO

La cassazione muta il proprio orientamento giurisprudenziale non lasciando più precluso al magistrato procedente il sindacare la nomina del difensore scelto dal soggetto richiedente l’ammissione.

L’Organo Giurisdizionale che concede l’ammissione al patrocinio a spese dello stato può perciò verificare

  • sia la sussistenza dei requisiti soggettivi ed oggettivi del richiedendo l’ammissione
  • sia anche quelli del procuratore nominando, ovvero il suo possesso della necessaria iscrizione nell’elenco degli avvocati abilitati.

Si va così superare quella zona franca dove il fine tutelato era il consentire avanti tutto la certezza della difesa più vicina alle scelte e necessità – anche nel senso del rapporto fiduciario – dell’imputato.

sabato 4 settembre 2010

GRATUITO PATROCINIO, FALLIMENTO ED ESDEBITAZIONE DEL FALLITO

GRATUITO PATROCINIO, FALLIMENTO ED ESDEBITAZIONE DEL FALLITO

COME DIMENTICARSI DEI DEBITI RESIDUI DEL FALLIMENTO

Esdebitazione del fallito con il gratuito patrocinio

Esdebitazione del fallito con il gratuito patrocinio

Dopo la chiusura della procedura del fallimento capita sovente che residuino dei debiti verso i creditori fallimentari. Questi, notoriamente insaziabili, sono pronti alla finestra ad aggredire il fallito che torni in bonis successivamente al decreto che chiude il fallimento.

Anzi spesso capita che i creditori siano rimasti silenti fino alla fine della procedura fallimentare perchè zittiti dall’autorità del curatore e poi, dopo pochi mesi dalla chiusura, si scoprano repentinamente desiderosi di ansie vendicative e tentino di ostacolare in ogni modo il ritorno alla vita normale dell’ex fallito che ha appena intravisto uno spiraglio di speranza.

Il legislatore ha però tenuto conto dell’evoluzione della società e delle esigenze del contesto economico ed è intervenuto sul punto. Vediamo assieme cosa è successo.